Lo zenzero (Zingiber officinale) è un’erba ayurvedica molto popolare, tuttavia può avere degli effetti negativi sulla salute. In particolare quando interagisce con alcuni farmaci e integratori.
Come ogni alimento, anche lo zenzero deve essere consumato con criterio. Anche se gli effetti collaterali dello zenzero si verificano in gran parte a causa di un consumo eccessivo dello Zingiber officinale.
I più comuni problemi legati all’uso dello zenzero sono la diarrea, problemi cardiaci e l’incremento delle possibilità di un aborto nelle donne gravide. L’interazione con medicinali per il controllo della pressione, può portare a situazioni di pressione sanguigna troppo bassa.
9 effetti collaterali dello zenzero
Anche se gli effetti collaterali dello zenzero si verificano in gran parte a causa del suo consumo eccessivo, è importate essere consapevoli di quali sono.
1. Può causare bruciore di stomaco
Lo zenzero, se assunto in dosi eccessive (più di 4 grammi al giorno), può causare un lieve bruciore di stomaco. Come da prove aneddotiche, altri probabili effetti collaterali includono il mal di stomaco e rutti.
Nel caso in cui si utilizzi lo zenzero come rimedio alternativo e si verifica un bruciore di stomaco come effetto collaterale, si consiglia di provare ad assumere lo zenzero in forma di capsule.
Un recente studio americano, riferisce di pirosi di stomaco in soggetti a cui è stato somministrato lo zenzero [1]. Il più delle volte, il consumo di più 5 grammi di zenzero al giorno può portare a questi effetti collaterali, compreso il bruciore di stomaco [2].
2. Può causare emorragie
Lo zenzero può aggravare i problemi di sanguinamento [3]. Alcuni esperti ritengono che lo zenzero possa causare emorragie a causa delle sue proprietà anti piastriniche (fluidificazione del sangue) [4]. In alcune persone lo zenzero può aumentare ulteriormente il rischio di sanguinamento se assunto insieme ad altre spezie come l’aglio, il ginseng e il trifoglio rosso. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche in questo campo per confermare questi studi iniziali.
3. Può portare alla diarrea
Se assunto in grandi quantità, lo zenzero può causare diarrea. I gingeroli, i principi attivi dello zenzero, accelerano il passaggio degli alimenti attraverso l’intestino e possono causare diarrea [5]. Questo fattore è stato confermato da studi sugli animali, e sono necessari ulteriori studi sull’uomo.
La diarrea può verificarsi quando le feci si muovono troppo rapidamente attraverso il tratto gastrointestinale. La motilità gastrointestinale anormale e l’eccessiva secrezione di liquidi nel tratto gastrointestinale causano diarrea.
4. Può irritare lo stomaco
Lo zenzero stimola la secrezione di bile, fattore che favorisce la digestione. Se lo stomaco è vuoto, questo può portare a un eccesso di stimolazione gastrica. Fattore che causa disturbi digestivi e mal di stomaco.
Il gingerolo nello zenzero (che è simile alla capsaicina, il principio attivo di molte spezie e del peperoncino) può portare ad irritare lo stomaco a causa di una forte produzione di acido. Questo può portare a una sensazione di disagio.
Tuttavia, alcuni recenti studi hanno affermato che lo zenzero – se preso in quantità controllate – può essere un aiuto nel trattamento del mal di stomaco [6]. Sono in corso una serie di studi per comprendere al meglio quali possono essere i benefici e le problematiche che lo zenzero può portare allo stomaco.
5. Può non essere indicato durante la gravidanza
Anche se lo zenzero può essere di grande aiuto nel ridurre la nausea nelle donne in gravidanza, è importante notare che può portare anche a degli effetti collaterali non graditi. Secondo alcuni esperti, il consumo di zenzero in gravidanza può portare al rischio di aborto spontaneo [7]. È bene notare, che al di sotto di un dosaggio di 1500 mg al giorno [8], risulta sicuro e non porta complicazioni.
Inoltre, lo zenzero può aumentare il rischio di emorragia diminuendo l’aggregazione delle piastrine [9]. Per evitare problematiche nel momento del parto, si consiglia alle donne in stato di astenersi nell’ingerire zenzero nei primi giorni precedenti e successivi al parto.
6. Può causare gas e gonfiore
Il tè allo zenzero può causare alcuni lievi effetti collaterali alla digestione. Il più delle volte, ha un influsso sull’apparato digerente superiore e causa l’incremento di gas digestivi. La sostituzione dello zenzero con altri integratori, può essere una soluzione a questa tipologia di problemi. È bene assicurarsi di parlare con il proprio medico curante in caso si verifica questa situazione.
7. Può abbassare il livello di zucchero nel sangue
Lo zenzero è solitamente noto come un ottimo alleato nell’aiutare le persone che soffrono di diabete. L’inserimento dello zenzero nella propria dieta aiuta a diminuire i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, assumere lo zenzero insieme ai farmaci per il diabete può causare una serie di problemi [10]. Lo zenzero può aumentare gli effetti del farmaco e causare quindi una situazione di ipoglicemia o un eccessiva riduzione degli zuccheri nel sangue.
8. Può causare irritazione alla bocca
Il consumo eccessivo di zenzero può portare alla sindrome da allergia orale. Alcune allergie si manifestano quando si consumano quantità eccessive di alcuni alimenti. I sintomi si presentano in maniera specifica su orecchie, bocca e la pelle. Nel caso dello zenzero, queste allergie si possono verificare nella bocca.
L’irritazione della bocca può anche portare a un sapore sgradevole, che persiste per tutto il corso della giornata. Anche se la sostituzione con un integratore a base di zenzero può migliorare la situazione, non sempre può essere la soluzione ideale. Altre allergie correlate al consumo di zenzero sono un formicolio e gonfiore della bocca. Al momento, non esistono ricerche dettagliate su questi fattori legati al consumo eccessivo di zenzero.
9. Può causare irritazione alla pelle e agli occhi
Sulla base di uno studio iraniano, la reazione allergica più comune allo zenzero è un’eruzione cutanea [12]. Altre allergie comuni al consumo di zenzero sono quelle che includono un incremento di prurito agli occhi, arrossamenti e infiammazioni alla pelle.
Domande più frequenti
Lo zenzero può portare problemi cardiaci?
Si ritiene che l’assunzione di zenzero in eccesso possa portare a irregolarità nel battito cardiaco. Tuttavia, al momento non esistono degli studi approfonditi per validare questa tesi. Poiché lo zenzero può interagire con alcuni farmaci, è opportuno consultare il proprio medico curante prima di assumere lo zenzero. In particolare per chi segue una cura che vede coinvolti farmaci antipertensivi.
Lo zenzero può aumentare la pressione sanguigna?
No, al momento non ci sono ricerche che indicano questa controindicazione. Mangiare troppo zenzero mentre si è sotto l’effetto di farmaci per ridurre la pressione sanguigna, può portare al contrario ad un abbassamento eccessivo della pressione sanguigna.
Fonti
[1]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4871956/
[2]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4928719/
[3]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK92775/
[4]: https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/gingerz
[5]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4690175/
[6]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4369959/
[7]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5385053/
[8]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6341159/
[9]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3995184/
[10]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5750786/
[11]: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2876930/