Gli ingredienti bioattivi e i principi attivi presenti nello zenzero, lo rendono un alimento molto più utile di un semplice condimento. Questa guida vi permetterà di scoprire cosa rende così speciale e versatile questa radice.
Da semplice spezia utilizzata nelle ricette di tutto il mondo, lo zenzero è diventata una pianta medicale riconosciuta per le sue peculiarità. Peculiarità che derivano dai principi attivi presenti al suo interno.
I gingeroli sono speciali sostanze pungenti che sono presenti in maggiore dose nello zenzero fresco. La loro presenza dona alla radice il suo caratteristico sapore e la sua piccantezza. Al momento sono quattro i gingeroli che differiscono leggermente per la loro struttura chimica: 6-, 8-, 10- e 12-gingeroli.
Si formano in condizioni particolari durante il procedimento di essicazione o di cottura della radice di zenzero. Queste sostanze, pungenti al palato, si differenziano anche in 6, 8, 10 e 12 shogaol.
Tra i vari gingeroli e shogaoli, il 6-gingerolo e il 6-shogaolo in particolare sono stati oggetto di numerosi studi.
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Lo zenzero contiene un ampio spettro di ingredienti bioattivi
Tra i vari ingrediente presenti nello zenzero, i principali sono gli oli essenziali e le resine. Inoltre, la radice contiene anche le sostanze zingiberene, zingiberolo, diarileptanoidi, borneolo, cineolo e zingerone. Da non dimenticare i preziosi micronutrienti come la vitamina C, il magnesio, il ferro, il calcio, il potassio, il sodio e il fosforo.